giovedì 28 febbraio 2013

Ai nefasti personaggi che incontrai nella mia esistenza



Sapeste quanto odio che vi serbo, quanto poco amore.
Non vi ho mai creduto, mediocri schiavi dalle parvenze umane.
Vi ho mentito sempre, anche se piangiamo d’identico dolore perché siamo tutti dei monaci che brancolano nel buio. Per tentare di capirci urliamo, ma il muro divisorio
è immane. Voi miseri individui pieni d’illusioni, questuanti chimere, ed io stoico senza alibi, vediamo fuggire lontano le gioie della vita.
Un altro giorno infausto mi vede con la penna tra le dita.
Ripenso a com’ero ieri: inebetito ed ancora speranzoso nei riverberi dell’imbrunire, fintanto che un’ebbrezza decadente di luce sbiadita mi condusse all’angoscia. Oh tramonto senza aurora! Oh tempo privo d’era!
Con l’amico affamato m’è d’ingombro la fisica giovinezza e neppure riesco ad urlare lo sconforto, l’atroce sofferenza di non riuscire a cogliere l’essenza di quello che per gli altri è diventata una fede.
La lucida mia mente da tempo immemore si è allontanata dalla realtà meschina e greve e da coloro che la hanno accettata. Al limite io posso capire senza comprendere soltanto i rei, i folli ed i persi come me; tutti caduti nel fosso.
Eppure eccomi, mi stupisco ancora una volta d’essere qui presente, guardo gli occhi della gente intorno a me e ancor più mi intristisco.
Avvocati cari, nulla m’importa di procedure, codici e regolamenti: la legge mia è l’assoluto e l’infinito dei mille firmamenti.

AB
Avviso: 
ogni poesia, canzone, filastrocca, aforisma o pensiero pubblicato su questo blog è opera di Armando Bruzzesi, conosciuto anche come re dei barboni.
Si consente l'uso e la divulgazione di tutti gli scritti, a fini non commerciali, citando l'autore e la fonte.

Con gli amici di viale Matteotti a Pavia

Una foto di circa 5 anni fa insieme agli habitués di viale Matteotti.
Non siamo ubriaconi, ci piace bere in compagnia, in un paese anglosassone ci chiamerebbero "social drinkers".

Tutte le immagini ed i filmati sono di proprietà di wdm_photo; se si desidera utilizzarli, salvarli o riprodurli in altri contesti è possibile farlo citando l'autore ed il sito di provenienza.

mercoledì 27 febbraio 2013

Sto bene

So che ultimamente sono un po' sfuggente e che in tanti vi state preoccupando per me, così  ho deciso di farvi avere mie notizie per mezzo di questo blog, grazie all'aiuto di un mio amico fidato col quale sono in contatto da più di 25 anni.
Innanzitutto, vi chiedo di fare molta attenzione a chi vi contatta, non mandate soldi a nessuno che si presenti a mio nome o a nome del re dei barboni; io ringrazio tutti coloro che mi hanno sempre aiutato, sostenendomi moralmente ed economicamente, ma ultimamente parecchie persone hanno tentato di clonare la mia identità per ottenere denaro dai miei veri amici.
Più volte sono stato derubato delle mie povere cose, perfino delle scarpe, cercherò di raccontarvi tutto in un documentario che è ancora in fase di lavorazione, così capirete meglio quello che mi è capitato.
Per ora, mi preme farvi sapere che nonostante gli acciacchi dell'età, sto bene; viaggio meno di un tempo, specialmente durante le stagioni fredde, ma può ancora capitare che mi incontriate  nelle piazze o nelle vie delle vostre città.
Qualche giorno fa sono stato un po' male perché avevo mal di stomaco e, per errore, ho preso una compressa sbagliata, mi sono sentito bruciare, ma adesso è tutto passato.
Se volete contattarmi, usate unicamente questa mia email: armando.bruzzesi@gmail.com
vi risponderò al più presto.
Saluti a tutti, Armando il re dei barboni

Come stavo prima: Intestini

Mio figlio dottore

Questa poesia stava già nascendo nel 2009, come si può vedere nel filmato:

Mio figlio dottore

A breve la poesia farà parte della mia nuova raccolta di liriche, aforismi, filastrocche che penso di intitolare: Le Margherite, pertanto, ve la propongo ora come inedito.



Mio figlio medico

Si diceva ai tempi miei
che a curare l'ammalato
è il dottore incaricato.

Ma al dì d'oggi è lui il dottore
che suol essere curato
dal paziente preoccupato
di insegnargli quali mali
egli patisce
e che ricette
vanno bene al caso suo.

Sicché alla fine il buon dottore
si risolve a confermare
i giudizi del malato
che felice del consenso
va dicendo ai suoi amici
quello sì che se ne intende.

Felicità



Sono riuscito a sintetizzare l'emozione di un momento in un pensiero che voglio condividere con tutti. AB

Felicità

Oggi è qui
la tengo con me.
Vi prego pertanto
NON DISTURBATE.
Grazie.


Un'altra versione dello stesso argomento: Non disturbate

Rinascere per sempre. Incontro con Guy De Jong

L'amore per le cose vere esiste e va coltivato, lo sa bene Guy De Jong, il mio amico artista totale che ha attraversato un momento non facile per le varie difficili prove che gli ha presentato la vita. Guy parla di sé e delle sue esperienze con grande tranquillità, vi presento un video che vi piacerà sicuramente.

Rinascere per sempre


Per vedere quello che ha sentito un artista ci può volere una vita. Questa verità ed altri pensieri di grande intensità emergono da un incontro prezioso con un artista lucido e molto paziente che ci racconta momenti personali della sua vita che lo hanno portato ad essere un uomo che vive di sentimenti veri e che è desideroso di trasmettere agli altri.

Il video risale al 9 giugno del 2006.

martedì 26 febbraio 2013

L'egoista


Si considera il centro del mondo
e disprezza gli altri
sollecitandone l’umiltà.

Spesso traveste il suo pensiero
di sermoni morali
che
ad analisi compiuta
vanno a suo tornaconto.

E’ bene soltanto
ciò che serve a lui.
L’egoista
l’uomo col cervello al singolare
mette gli altri al suo servizio.

Chissà quale sarà
la solitudine tenebrosa
di quell’anima
che ama solo se stessa.

AB


lunedì 25 febbraio 2013

Strada perduta


Su un muro di Pavia WDM_photo

Strada perduta

(Canzone)

Pensieri di un mondo senza frontiera
mi stanco camminando fino a sera.
Pensieri di un uomo senza mondo
che gira senza meta vagabondo.
Pensieri di uno sguardo innamorato
gioia di un amore che non è mai stato.
Pensieri di un vivere senza posa
mani che ricercano una profumata rosa.
Pensieri di un mondo senza frontiera
mi stanco camminando fino a sera.

                                                                                                                               (Ripetuto 3 volte)

AB

domenica 24 febbraio 2013

Guy De Jong

Guy De Jong mentre dipinge


Vorrei farvi conoscere meglio il mio amico Guy De Jong, un artista eclettico, molto preparato e conosciuto a livello internazionale, un uomo di grande sensibilità e cultura.
Ci siamo conosciuti circa 30 anni fa a Genova e poi, casualmente, ci siamo rincontrati nel 2oo1 a Domaso, in riva al Lago di Como.


Sentite un po' cosa dice: Amore sulla spiaggia, una conversazione con Guy De Jong

venerdì 22 febbraio 2013

Sergio Delle Donne ricorda il nostro primo incontro

Un parere da Como

Guarda il filmato su youtube.

Destino

Dimmi di un uomo
la cui vita è andata distrutta
e dirò mille ragioni
per cui al suo posto
potresti esserci tu.

I ritratti di Guy De Jong

Guy De Jong è un caro amico ed un grande artista espressionista che spesso mi ritrae con instancabile costanza. Oggi vi mostro un paio delle sue opere, un coloratissimo acquarello, ed un acrilico dipinto sul contenitore di cartone di una pizza. Ogni momento ed ogni supporto può far nascere qualcosa di straordinario.


Dipinti di Guy De Jong

giovedì 21 febbraio 2013

Cenni della vita e nuovi progetti


Armando Bruzzesi nasce il 17 giugno 1929 a San Calogero, in Calabria.
Fin da bambino mostra di avere un temperamento inquieto che lo spinge per ben tre volte a fuggire di casa. Il suo animo sensibile lo mette in contatto con mondi più sottili ed è testimone di fenomeni misteriosi che influenzeranno ulteriormente il suo modo di affrontare le questioni della vita. Svolge varie attività tra cui quella di sarto e di agente di commercio;
vive in varie parti d’Italia tra le quali la Toscana e la Sardegna.
Dopo l’esperienza del matrimonio e della paternità, comprende la verità, che in fondo era sempre manifesta nel suo essere; ovvero dar libero sfogo all’esigenza di condurre una vita scevra da schemi preconcetti che lo portino principalmente all’esteriorizzazione dei propri sentimenti e delle proprie riflessioni.
Col tempo, nasce un affettuoso interesse da parte di chi lo conosce e lo osserva: sono soprattutto i giovani che apprezzano maggiormente le sue parole ed i gesti di generosità, che Armando compie verso le persone più povere di lui (i suoi sudditi barboni…). Per molto tempo sfugge anche a chi, periodicamente sulla stampa, secondo le sue “pubbliche apparizioni”, in qualche modo pubblicizza il personaggio che egli rappresenta; ma oggi che le opere sono terminate Armando vuole accontentare tutte quelle persone che per la strada gli chiedono le sue poesie ed i suoi libri, cercando di mettersi in contatto con loro tramite la rete che ospita questo suo blog.
I momenti intensi che caratterizzano la sua vita hanno avuto qualche ripercussione sulle sue attuali condizioni di salute ed ora è un po’ meno frequente incontrarlo nelle vie e nelle piazze di città come Milano, Pavia, Genova, Como, Varese, San Remo, o nei luoghi più impensati e tranquilli.
Negli scorsi anni il suo temperamento ribelle gli ha provocato alcuni problemi con la giustizia. Egli è stato più volte processato per oltraggio a pubblico ufficiale; fortunatamente negli ultimi tempi questi episodi spiacevoli non si sono più verificati.
Dopo aver vagabondato per più di 30 anni, Armando trova rifugio a Pavia, grazie soprattutto al Comune ed all'Assessorato ai Servizi Sociali che gli permettono di avere in affitto un appartamento d'edilizia popolare.
Negli ultimi 15 anni, grazie all'aiuto di un amico che ha raccolto le sue poesie ordinandole in 4 raccolte di opere poetiche, sono stati stampati 4 libri: Libertà e Amore, Sogno e preghiera, Il tempo dell'Amore e Fiori e pensieri.
Il prossimo progetto di Armando è la stampa di un quinto libro di liriche ed aforismi che dovrebbe prendere il nome di: Le margherite.
L'altro importante progetto che dovrebbe essere portato a termine nei prossimi mesi è la fase di montaggio di un documentario che racconterà alcuni episodi della vita del Poeta.

Ed ogni notte

WDM_photo


Ed ogni notte
come in un rito
succede sempre
la stessa cosa
guardo la luna e scrivo
una poesia
ma poi la mano
inizia a tremare
e la penna
vorrebbe cadere...

AB

Intervista ad Armando Bruzzesi

WDM_photo intervista Armando Bruzzesi


mercoledì 20 febbraio 2013

A proposito dei barboni...


A proposito dei barboni…

Difficilmente la loro condizione di vita ed il loro modo d’essere viene interpretato in modo da non formulare una critica o un giudizio morale nei loro confronti. Esiste una lunga serie di luoghi comuni che attribuisce a questi individui tutte quelle caratteristiche degli esseri umani sbandati, falliti e pericolosi che portano costantemente dentro di loro un profondo risentimento verso le persone che conducono una vita normale. Quello che la gente non riesce a vedere nei barboni è una grandissima ironia, un trascinante soffio vitale, come un’intensa scarica elettrica che si sprigiona solo in chi vive sulla strada.
Vorrei che gli individui più fortunati riuscissero ad uscire dallo stereotipo del povero derelitto per capire che alcuni di noi hanno volontariamente effettuato una scelta di rinuncia alla vita e che altri hanno definitivamente abbandonato l’idea di reintegrarsi nella vostra società.
Mi è capitato molte volte, di leggere o di ascoltare chi parla dei barboni dicendo sempre le solite cose ed in quei momenti il mio desiderio sarebbe di bacchettare sulle mani chi si esprime in questo modo. C’è chi non sa far altro che evocare il livore negli sguardi dei disperati, oppure creare icone di miseri straccioni affamati che portano con loro tutti i vizi di un’umanità corrotta da redimere.
Ancora nessuno ha aperto gli occhi veramente. Se queste persone di cui si parla
(i barboni) dovessero rispondere alle precedenti erronee valutazioni, essi non avrebbero alcuna simpatia per chi manifesta le proprie idee in questo modo. Di sicuro, pur ridendoci sopra, questi emarginati non potrebbero provare risentimento per coloro che sanno provare soltanto compatimento.
Persone pie che pensate di poter salvare anime impure credendo d’essere voi stessi senza macchia, quando incontrate i barboni guardateli bene negli occhi ed attaccatevi ad un palo, o potreste cadere in preda alle vertigini.
I barboni non sono poveri, né ricchi, ma i più forti e deboli e falsi. Ed esattamente quello.
Possono mandarvi direttamente all’inferno e amarvi un minuto dopo, perché possono farlo!
E non sono pazzi. Non si può capire.
Se volete rivolgervi a questi uomini e queste donne in modo amichevole, sappiate che essi stanno molto meglio quando possono fare un discorso sano con gente sana che non dice loro per prima cosa: <Perché ti sei ridotto così?>

Re dei barboni
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Vi propongo lo spartito della mia canzone din, don, dan, 
messa in musica dal maestro Filippo Traverso.
La canzone è tratta dal mio libro: "Fiori e Pensieri".






martedì 19 febbraio 2013

Non solo ballo


Qualche mia foto




                                                                                                                                   WDM_photo

I giovani e la droga

Vi ripropongo un articolo di giornale di qualche anno fa dove viene riportata una mia poesia.