Questo è un vecchio disegno che feci tanti anni fa. Non so nemmeno io come sia riuscito a fare un lungo viaggio nel tempo a bordo di una pellicola piana di 4 pollici per 5 un po' graffiata ed arrivare fin qui per noi, uomini che abbiamo conosciuto il benessere, ora che ci ritroviamo, tutti, un po' più poveri.
Questa è la spiegazione che davo di quello che avviene in questo quadretto d'altri tempi:
"In un
mondo in cui tutto ciò che è consumato, rotto, o semplicemente in
surplus è gettato via, un artigiano ha sistemato dei bottoni
metallici sotto una suola logora.
Il
frate si reca dal calzolaio per ritirare i propri sandali riparati in
tal modo e si complimenta con l’uomo per il lavoro svolto. Per il
frate quel calzolaio è un artista poiché ha compreso che lo spreco
è un grave peccato.
Oggi
buttiamo senza rimorso il pane avanzato dimenticando che potrebbero
tornare presto momenti difficili in cui potremmo faticare a trovare
di che vestirci e di che sfamarci".
Armando Bruzzesi
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