Articolo risalente a parecchi anni fa sulla stampa di Legnano
UN
ORIGINALE PERSONAGGIO AL CONCORSO TIRINNANZI
SONO
IL RE DEI BARBONI CON L'HOBBY DELLA POESIA
Armando
Bruzzesi, il “re dei barboni legnanesi” (come lui stesso si è
definito), è anche un poeta. Ha partecipato infatti al concorso con
tre liriche al premio Tirinnanzi organizzato dalla Famiglia
Legnanese. Non ha vinto, ma le sue composizioni non sono state
trascurate dalla giuria. <A me però non interessava vincere –
dice Bruzzesi- Avrei devoluto il denaro in palio alla Caritas di
Legnano, ai poveri ed ai carcerati>. Baffoni e barba, capellino di
lana, risulta residente a Cerro Maggiore, ma è senza fissa dimora.
<Dormo sotto un salice-confessa-ai bordi della strada sto bene e
fa caldo come in casa>. Poi aggiunge con un'immagine poetica dal
significato ermetico: <Un agnello con dodici teste di leone è
accanto a me>.
Si
definisce re, ma di quale regno? Lo possiamo leggere nella sua poesia
“Re dei barboni” <Poeta pazzo grande artista-dice Bruzzesi-ma
uomo! Emarginato, solo, vita d'umiliazioni e beffe, offre per un
soldo la sua dignità di essere> <Esistrenza degradata tu
conduci-continua la lirica-colpa o...
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