domenica 21 aprile 2013

Cari adulti, imparate a restare bambini

I bambini sono spesso trascurati in un mondo che non è a loro misura ed i grandi non sempre sono in grado di confrontarsi con i loro figli perché, a quanto è risultato da una inchiesta britannica di cui si è parlato anche sui quotidiani nazionali, gli adulti non sono capaci di giocare e divertirsi con i bambini. Sono gli adulti a tacere ed ad annoiarsi quando sono insieme ai propri figli. Come fare per recuperare un dialogo tra grandi e piccini e cercare di crescere i bambini alla presenza degli adulti piuttosto che parcheggiarli davanti ad un videogioco, o ad una tv? Innanzitutto, bisognerebbe restare sempre puri ed un po' infantili, imparando a gioire ed a sorprendersi anche delle piccole cose d'ogni giorno; troppi adulti si sentono impegnati in cose che credono più importanti e non hanno voglia, né tempo per ascoltare la propria vera anima e imparare nuovamente a comunicare in un modo più semplice e sincero. I bambini amano tutto ciò che è fantastico perché vivono in un mondo a cavallo tra realtà e fantasia; non sanno ancora perché e come certe cose funzionano ed inseriscono elementi di magia per spiegare certe cose che non sanno spiegare, ma è pur vero che fintanto che si fa uso di questa "magia" tante cose fantastiche possono accadere. La canzone e la poesia parlano loro in un modo speciale, si sa che quando certe frasi finiscono in rima è come se si pronunciasse una formula magica capace di trasformare tutto.
Questo è un semplice consiglio che mi sento di suggerire a chi vuole cercare di migliorare il proprio rapporto con i bambini; è una cosa che penso da tanto tempo e che forse può essere affrontata anche attraverso attività più ludiche e qualche altra astuzia di cui ci parla Pietro Citati in un articolo di qualche tempo fa, la cui lettura propongo a tutti.






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