Aggiorno un po' la mia situazione, perché ultimamente non sono stato tanto bene, anzi, me la sono vista brutta, per uno sbaglio che poteva costarmi caro.
Sto male, sono sempre in casa
e visto il totale disinteresse che mio figlio ha verso la possibilità
di incontrarci, anche a me ormai non importa più nulla di questa
situazione.
Dovrei tornare a S. Calogero, per sistemare alcune cose,
dopo la morte di mia moglie, ormai diversi anni fa, e la scomparsa di
uno dei miei fratelli che ancora viveva in Calabria, ma cosa dovrei
fare? Andare da un avvocato? Tanti mi dicono vai! A me, interesserebbe
recuperare quello che è mio, ma senza complicazioni e litigi. Quello che mi spetta, lo vorrei, visto
che io sono povero, mentre mio figlio è ricco. Dovrei lasciare tutto
a lui? Ma se qualcosa è mio perché mio figlio non me lo deve dare?
Ormai a me non interessa più niente di niente, ho scritto molte
volte a mio figlio e con quale risultato? Sempre quello, mio figlio non mi ha mai perdonato per essermene andato via quando lui aveva 14 anni e per questo non mi vuole più vedere. Io non voglio nulla da lui, avrei solo voluto rivederlo un'ultima volta. Nella vita si commettono molti errori che poi è difficile spiegare a chi non ha vissuto certe cose. Anzi vorrei ancora scrivere
un'ultima lettera per dirgli cosa è successo tra me e suo zio, ma
non lo faccio per non mettere guerra in famiglia, sono cose che non
posso dire a nessuno.
Sto ancora male di salute, soffro agli
intestini. Ho preso una pillola e c'era il fuoco dentro. Ho acceso il
fuoco con quella pillola. Me la sono vista brutta, stavo dormendo, mi
sveglio perché avevo acidità, allora vado in cucina, apro il frigo
e da un tubetto di plastica prendo una pasticca che sciolgo
nell'acqua e me la bevo, sai come bolle! L'ho vista brutta, potevo
morire, ho perso i sensi dai dolori e non mi svegliavo. Sono rimasto
5 minuti fermo, di notte, poi mi sono svegliato, si vede che Dio non
vuole che io muoia.
Invece della pillola per il mal di
stomaco avevo preso la pasticca per pulire la dentiera.
Per ora starò un po' tranquillo, ma
appena arriverà la primavera tornerò ad andare in giro, occhi
permettendo, il dottore mi ha dato delle gocce, costano ben 17 euro,
devo metterle al mattino ed alla sera. Dopo che metto le gocce vedo
meglio, anche se da un occhio vedo quasi nulla perché hanno
sbagliato ad operarmi. La retina è debole, scrivo ancora, ma non
troppo, posso scrivere mezz'ora, un'ora, due ore, non di più.