sabato 26 aprile 2014

Vicinanza

56 

Il mio cuore è così vicino al tuo che col mio ed il tuo si possono fare un solo cuore.

Caresses d'amour ou Tendresse - Guy De Jong 1998
Questo mural di m 12,50X15 è stato realizzato a Locarno, Svizzera, con colori acrilici

giovedì 24 aprile 2014

Ricordo non è ancora

Ricordo
non è ancora
ma attesa

 che torni
da un giro
a illuminarsi

della luce
di stelle
di una mia poesia

A. B.

La femme et la nuit - Guy De Jong


martedì 22 aprile 2014

domenica 20 aprile 2014

Ai piedi della croce

Ai piedi della croce

Squarciate nuvole
suggeriscono pace.
L'umano soffrire
nel Cristo
si è fatto carne.
Chiarisca il Calvario
i sensi ultimi
dell'amore gratuitamente
domato.
Nessuno può scagliare pietre
contro chichessia
essere solidali
con ogni emarginato.
E tu come fratello dell'universo
non ami giudicare
ma approdare alle salde rive
della compassione.
Ricette non si danno.
Solo l'amore resiste.
Ai piedi della croce
indovino
tra interrogativi sparsi
misericordia.
Possono chiedersi
le sorelle ansie
il perché del dolore.
Il mistero rimane.
Le sorgive del vivere
in un impeto
di partecipe fede
concludono
nel tuo amplesso.
Signore
il popolo in
cammino
riscopre il tuo
volto.
Ora seduto in
ginocchio
consapevole contempli
e più
non parli.
La croce mostra
cammini
degni di esseri
condivisi.

Armando Bruzzesi

Buona Pasqua a tutti.



venerdì 18 aprile 2014

Il Paradiso

 Il Paradiso.

Mi sembrava

ma forse
era soltanto
un purgatorio

che conduceva
a questo nero
inferno.

Armando re dei barboni

Toi et moi - Guy De Jong


martedì 15 aprile 2014

Dividere con Te

Dammi la mano accompagnami
ancora un pezzo
illudimi raccoglierò dei fiori
per Te in un mazzo.
Nel buio di una vita ostile
ho bisogno della tua mano
non me la rifiutare andremo
lontano lontano
scioglierò anche il tuo dubbio il
tuo timore.
L'autunno spoglia i rami dalle appassite
foglie
con Te.

Armando Bruzzesi

Le Pèlerin -Guy De Jong




sabato 12 aprile 2014

Sofferenza relativa

54

 Non sai che ognuno di noi ha la pretesa di soffrire molto più degli altri?

A. B.

Innocence - Guy De Jong



venerdì 11 aprile 2014

Paura

Non la vedi ma la senti
è come una doccia
fredda un impatto violento con il mistero
ti trovi in uno stato d'ansia pauroso
con il buio psicologico che soccombe  su di te.
A volte non riesci a distinguerla
ma quando la incontri
ne assapori la concretezza.

Armando Bruzzesi re dei barboni

Marginalisation -Guy De Jong



mercoledì 9 aprile 2014

Non giudicare

Io vi canterò popolo di quell'uomo
che un giorno fu "cancellato"
come chi si cassa o si uccide
solo per un momento
e con un rimorso eterno.
Popolo del gran Dio
posto che poi saremo
su nuvole o altari
io canterò forte di quest'amore
che spinge questa mia pen(n)a a farsi sussurro
o grido
sotto un bel cielo nudo
e "crudo" come la vita.
Nudo com'è quel verme
che "crudo"
come il senso o i sensi od i non sensi
del vecchio compagno-amico di strade percorse
insieme
sotto una cappa aliena
d'odio e di rancore
d'invidia o di chissà cosa
prega per chi la speranza
di nuovo ogni mattina attende.
Gente che sia "vera"
io canterò per voi ancora ancora e ancora
presso quei simulacri.
Trombe ambulanti e "mute"
di lerci fantasmi e zombi
che osservano
ci guardano noi tutti
giudicano e infine
perdono
mai avranno.

Armando re dei barboni

Timidité - Guy De Jong


lunedì 7 aprile 2014

Cuore solitario


Tu povero cuore
che arranchi e ti affanni
sull'inutile strada
della solitudine

fermati un pochino
solo un pochino
per ascoltare e imparare
cos'è l'amicizia

cos'è l'altruismo.
Tutto
sarà più leggero
e poco a poco

imparando che
amicizia amore altruismo
sono basilari
non sarai più solitario

ma tante mani
ti saranno tese
e tu rifiorirai nello
splendor del sole.

A. B.

Serie 65 - Guy De Jong


mercoledì 2 aprile 2014

Sogni colorati

Un tramonto ed il cielo
parzialmente coperto di nuvole
irregolari
soltanto così i raggi del 
sole possono originare gli
innumerevoli colori che illuminano
i sogni ed i versi d'un poeta.

Armando
Nel bungalow che mi veniva riservato al Camping Madonnina

venerdì 28 marzo 2014

Ricordi di scuola


Come passa il tempo!
I capelli imbiancano
la vista s'accorcia
le membra s'afflosciano.
Appena ieri giocavamo
attivi al pallone
ora stanchi ci guardiamo
la televisione.
Facevamo l'occhietto
alla compagna di classe
ed i compiti di scuola
svolgevamo svogliati
alla sera.
La prima sigaretta
fumata di nascosto
e marinar la lezione
era sempre proposto.

Armando Bruzzesi

Amanti in primavera - Guy De Jong

giovedì 27 marzo 2014

Alle mie sorelle


Onde leggiadre
sul mare disteso
accarezzate dal cielo
per la gioia pura
di una danza in casa.
A. B.


Ricordi fluttuanti - Guy De Jong

Purtroppo, le mie sorelle non ci sono più da tanti anni, ma io conservo ancora un bellissimo ricordo della loro presenza che spesso riaffiora nei miei pensieri.
Questi immagini della mia giovinezza per me sono molto forti e nitide, più di quello che vivo adesso in questa fase della vita che per certi versi è meno intensa, ma che  comunque sono felice di sperimentare e che apprezzo molto perché mi permette di capire meglio il mio passato.




mercoledì 26 marzo 2014

Ripiego dopo troppi ossequi

53

Nel fare una profonda riverenza a qualcuno si voltano sempre le spalle a qualcun'altro.
A.B.


La giustificazione - Guy De Jong

domenica 23 marzo 2014

Il foglio bianco

Scrivere la propria vita su un foglio bianco
giova anche al cuore più stanco
esser presenti agli eventi d'ogni giorno
è importante anche nel moderno mondo.

Armando

Al tavolino di un bar in piazza della Vittoria a Pavia, 26.09.2013

Quel giorno ero un po' stanco, sapevo d'essere malato e volevo prepararmi per il ricovero in ospedale, ma avevo deciso di uscire ugualmente di casa e firmare le ultime copie dei miei libri, nel caso qualcuno me le richiedesse.
Fortunatamente, la malattia si è rivelata meno grave del previsto ed adesso, anche se sono ancora in cura e tra un paio di mesi avrò una visita di controllo, sto recuperando le forze e la voglia di continuare a scrivere e di portare avanti i miei progetti.
I tempi attuali sono particolarmente difficili per tutti, ma non bisogna mai scoraggiarsi, i nostri sogni non devono morire, anzi è solo la loro energia che può portare ad un miglioramento delle nostre vite perché riconoscendo tutto quello che non va si possono mettere delle solide basi per il cambiamento.
A volte, sembra che un singolo individuo non possa contribuire a portare nuove idee o progressi in un mondo dove tutto si muove a mille all'ora, ma non è così, ognuno di noi può fare tanto perché il potere del pensiero che si traduce in parole è indispensabile per produrre azioni che poi possono realizzarsi nei momenti più inaspettati.



venerdì 21 marzo 2014

Guy De Jong, un uomo puro, un artista completo.

Il 25 marzo, l'amico Guy compirà 65 anni, questa è un'età importante, in cui sia l'uomo che l'artista raggiungono la propria maturità e sono in grado di guardare al proprio passato con un occhio critico e capire ciò che hanno veramente fatto nel corso della propria vita.
Io conobbi Guy circa 40 anni fa, a Genova, quando egli era un giovane artista alle prime esperienze, entusiasta del mondo, della vita e dell'amore che è un tema ricorrente nella sua opera.
Guy è una persona molto seria e molto preparata, è cresciuto in una famiglia della buona borghesia, in Belgio e qui i genitori l'hanno avvicinato al mondo delle arti, il padre era un pittore dilettante, mentre la madre era una pianista.
Guy ha avuto la fortuna d'essere riconosciuto subito come un artista di valore, cosa che gli ha permesso di vivere con una certa agiatezza per un bel periodo di tempo.
Guy poi s'innamorò del Lago di Como e di una ragazzina che conobbe seduta su uno scoglio di fronte alle onde del lago, decise così di fermarsi a vivere ed a lavorare in quei luoghi di grande bellezza. Quei tempi non furono facili, un artista internazionale che vestiva in modo stravagante ed era l'unico uomo ad avere i capelli lunghi e biondi non fu proprio accolto con amicizia da alcune persone che non erano mai andate oltre le proprie valli. All'epoca Guy circolava con una grossa Mercedes ed ogni volta veniva fermato da polizia e carabinieri che evidentemente lo consideravano una specie di hippy. Con l'intenzione di fargli capire come fosse il benvenuto, tra queste genti, c'era spesso qualcuno che bucava le gomme della sua automobile o esprimeva la propria ignoranza in altro modo, ma Guy è sempre stato un uomo speciale, si ferma a considerare gli aspetti positivi delle cose e cerca di superare quelli negativi, così ha sempre ignorato le persone che lo prendevano di mira per concentrarsi sulle proprie ricerche e su come poter dare il meglio di sé all'arte ed alla propria famiglia.
La vita ci sorprende sempre, io ero disperso alla deriva delle mie emozioni, vagabondavo per l'Italia e nei momenti più strani ritrovavo persone già conosciute o conoscevo persone che avevano sentito parlare di me. Ho ritrovato varie volte l'amico Guy nei posti più strani, senza che mai ci dessimo un appuntamento, cosa che forse doveva farmi capire come le nostre vite fossero in qualche modo collegate. E' stato verso la fine degli anni 1990 che Guy ed io ci siamo accorti che frequentavamo gli stessi posti intorno a Domaso. Da allora siamo sempre rimasti in contatto, ci telefoniamo spesso per raccontarci cosa facciamo o per sapere come stiamo, anche se capita raramente che ci incontriamo di persona, ma la vera amicizia è così. Quando due persone si conoscono davvero, può capitare d'interrompere la frequentazione in ogni momento e poi, quando ci si ritrova, è come se il tempo non fosse mai passato riprendendo ogni discorso esattamente dove lo si aveva lasciato.
Guy ha avuto momenti difficili nella sua vita, non ha mai conosciuto pause creative, ma ha vissuto dei momenti di crisi abbastanza importanti quando l'economia internazionale, compreso il mercato dell'arte, si erano bloccati, dopo l'attacco alle Torri Gemelle, l'11 settembre del 2001.
Intorno al 2005, Guy scopre d'avere uno scompenso cardiaco e che dovrà sostenere un delicato intervento chirurgico per sopravvivere. La cosa si conclude nel migliore dei modi, però Guy inizia a riflettere sulla fragilità della nostra essenza umana ed a vivere ogni giorno come se fosse una giornata che gli viene regalata per qualche scopo speciale.
Guy ha grandi capacità tecniche, ma ha deciso d'esprimersi con uno stile semplice e sintetico, pieno di vita, di colori e d'amore.

Ho voluto parlare un po' di questo mio caro amico per porgergli i miei più sinceri auguri pubblicamente e per farvi conoscere meglio chi è l'autore dei quadri e dei disegni che accompagnano spesso le mie composizioni su questo blog. 

Insieme a Guy che aveva appena terminato un mio ritratto a carboncino in stile espressionista

Breve biografia di Guy

Guy De Jong nasce a Bruxelles il 25 marzo 1949, dove sotto l’influenza del padre, anch’egli artista, segue un corso presso l’Accademia Reale di Belle Arti, dove viene anche premiato con il primo premio di superiore pittura e design.
Egli si è esibito con successo in diverse parti del mondo ed è stato riconosciuto da molti collezionisti per la sua arte (come Alan King in California, Graindorge in Belgio, Kishka in Israele, Carini in Italia).
Egli è anche interessato nelle potenzialità espressive di varie tecniche.
Lavora su tutti i tipi di carta e tela, su rame, legno, specchio (inciso a diamante), incide e perfeziona se stesso per lavorare la ceramica a Valauris, in Francia.
Da anni vive in un’amena località sulle montagne sopra al lago di Como dove lavora e studia nuove applicazioni della sua interpretazione visiva.

Guy De Jong sul retro della sua galleria permanente nel 2013


Alcune sue mostre

Namur, Belgio, 1963
Liegi, Belgio, 1972
Bruxelles, Belgio 1975
New York, USA 1977
Kiburz, Israele 1979
Cannes, Francia 1982
Genova, Italia, 1982
Borgo Priolo, Italia, 1982
Milano, Italia 1983
Voghera, Italia 1983
Menaggio, Italia 1992
Colico, Italia 1992
Cadenabbia, Italia 1993/94/95/96/97
Pavia, Italia esposizione permanente

Lavori significativi

Assicurazione Winterthur a Bruxelles, grande murale m. 25 x 2,4
Municipio di Borgo Priolo, murale m. 9 x 2,4
Chiesa di Borgo Priolo, murale.
Estimatori e collezionisti in Belgio, Francia, Olanda, Israele, Svizzera, Italia.



martedì 25 febbraio 2014

Libertà e maschere


E' la tua fantasia
che disegna nella mente
viaggi e spazi
ripieni di alberi e fiori
e montagne e cieli
e oceani e stelle.
Ed esili farfalle
ignare di vivere
e di morire
si rincorrono
felici
dipingendo
tutti i vuoti
lasciati dall'uomo.
E tu tra le maschere
quale deporrai oggi?
E quale indosserai
finito il carnevale
della tua vita?
Quale?

Armando Bruzzesi

Fantaisie d'artiste - Guy De Jong


giovedì 20 febbraio 2014

Sulla gentilezza

52 

Quando la gentilezza viene scambiata per un dovere è necessario riflettere.

AB

La Pause - Guy De Jong

mercoledì 19 febbraio 2014

Un anno trascorso insieme

1 anno di armandobruzzesi.blogspot.it

Cari amici, oggi il mio blog compie un anno, per me questa è una tappa importante perché quando avevo iniziato a pubblicare i primi documenti su questo sito, ero soltanto alla ricerca di un "magazzino digitale", nel quale collocare parte delle mie carte personali che narrano la mia storia e che contengono le mie emozioni tradotte in parole.
Scoprire che attraverso la rete si possono conoscere tante persone stupende che condividono con noi gli stessi interessi, le stesse passioni e gli stessi sogni, è stata una bella esperienza che mi ha avvicinato a tanti amici di profonda sensibilità e di grande talento.
Scambiare le nostre opinioni, talvolta conoscersi o ritrovarsi dopo tanto tempo è sempre una bella emozione, mi auguro che siate pronti a sopportarmi ancora per tanto tempo.
In questi 12 mesi ho imparato tante cose ed ho imbastito nuovi progetti per il futuro che spero di realizzare al più presto, magari con il Vostro prezioso aiuto e sostegno.
Oggi, per me, internet è un mezzo di comunicazione fondamentale che mi tiene collegato con poeti, artisti, sognatori, lettori, amici e conoscenti in tanti paesi del mondo.
Sto pensando di tradurre, con l'aiuto di traduttori di  valore, alcune mie poesie e canzoni in inglese, francese e tedesco e domani chissà, magari anche in russo e cinese perché mi sono accorto che ho veramente tanti estimatori sparsi un po' dappertutto.
Ho tante belle idee, ma non riesco a fare tutto da solo, fortunatamente qualcuno mi aiuta, purtroppo gli amici hanno anche loro vari impegni e spesso si vedono costretti ad accantonare per un po' i miei progetti per dedicarsi alle urgenze della vita. 
E' già da più di un mese che il caro Mattia Giarrizzo è partito per continuare il suo cammino di ricerca spirituale e auto-purificazione presso un apposito centro di perfezionamento non lontano da qua. 
Se qualcuno desiderasse venirmi a trovare e darmi una mano a riordinare i miei archivi e potesse essermi d'aiuto nella realizzazione dei nuovi ebook, o per le traduzioni è il benvenuto; tante volte accade così, per una porta che si chiude, un'altra se ne apre.
A chi è fisicamente lontano e non può venirmi a visitare o a conoscermi di persona chiedo di partecipare alla vita del mio blog con commenti, risposte, fotografie, poesie, qualsiasi cosa possa essere utile a creare un dialogo, per favore inviatemi ciò che ritenete più oppotuno e fatemi sapere il Vostro parere perché tutto ciò che Voi pensate, di me e della mia vita, per me è molto importante.
Non esitate ad aggiungermi alle Vostre cerchie di amici, mi farà molto piacere avervi più vicino quando mi sento un po' solo.
Ringrazio tutti coloro che hanno la pazienza di seguirmi, non perdetemi di vista, ho in mente tante cose nuove e ricordatevi che questo mondo ha bisogno di tanto amore e bellezza e anche un po' più di poesia. Un caro saluto a tutti, Armando Buzzesi.

lunedì 17 febbraio 2014

La voce di chi ti ama

51

Ascolta soffice come in un soffio la voce di chi t'ama, 
fluttuerà nella notte
 e nel tuo sonno
i nostri pensieri si congiungeranno.

A.B.

Un rêve de toi - Guy De Jong