Sottile
la penna
scivola
sullo scritto.
Danzano
le parole
negli
occhi innamorati.
Vagano
nella mente
percorsi
che
tu individui
con
delicata riconoscenza.
Muti
bisogni campeggiano
nell'alveo
sereno
di
vissuti momenti.
Il
vero posa
in
adornate memorie
lievi
inquietudini.
Si
agitano i discorsi
come
foglie
alle
prime brezze
sugli
alberi in primavera.
Indecisione
timori
adolescienziali
sorrisi
recuperano
nelle
giunture minute
dell'essere
gioie.
Approdi
fanciulli
indicano
sentieri
nel
delicato solco
d'obiettivi
silenzi.
Soppesato
è nell'intimo
l'irraggiungibile
spazio
di
un bene intravisto.
Armando
Bruzzesi