Parola
che
si annida ovunque.
Mai
silenzio.
Non
essenza
o
stasi.
Un
movimento
circolare
e eterno.
Un
respiro
tra
lo spazio e il tempo.
Urlo
che
improvviso muove
il
gesto e ilmovimento
d'ogni
fare.
Occhio
cui
nulla sfugge
pure
se ci perdona
e
con misericordia
tutti
ci vorrebbe
ai
lati del suo trono.
(dedicata
a M. Natalina il 27.12.1999)
Armando Bruzzesi
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