lunedì 20 gennaio 2014

Un pensiero alla terra dove riposano i miei cari

San Giorgio Morgeto - Reggio Calabria
(Panorama da Mezzogiorno)

Giuseppe Prenesti era il padre di mia madre, mio nonno. Era originario di San Giorgio Morgeto, un comune sulle colline dell'entroterra calabrese, in provincia di Reggio Calabria.
Rosario Bruzzesi, mio nonno paterno era di Polistena, un paese a pochi chilometri da San Giorgio. Rosario ebbe 11 figli e visse fino all'età di 105 anni, era un pirotecnico esperto che produceva fuochi d'artificio per le feste della zona; purtroppo sua moglie, mia nonna, morì a causa di uno strano incidente, qualcuno gettò un mozzicone di sigaretta proprio in un cesto dove erano state messe alcune bombe prodotte da mio nonno.
Ho conservato questa vecchia cartolina come ricordo della mia terra, avrei il desiderio di vedere ancora una volta questi posti dove ho trascorso la mia infanzia, ma talvolta sento un richiamo ancor più forte, verso i miei cari defunti e per questo ho scritto una poesia in cui sento le voci dei morti che mi chiamano a loro.

Il richiamo dei morti

Mi chiamano i Morti
mi invitano: <Vieni
riuniamoci ancora
c'è tanto da dirci
vedessi che bello
lo stare tra noi!
Bellezze impreviste
c'è luce stupenda
c'è pace operosa.
C'è gioia d'amare
in libero dono.
Non c'è paragone
col tempo di prima
sovrana è la vita
per tutti e ciascuno.
Nessuno si stanca.
Nessuno.>

Armando Bruzzesi

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